Iniziative 2008

Le attività previste e promosse dal Parco Letterario “C. Levi” per l’estate 2008 sono:
1)      Percorso leviano
2)      Viaggi sentimentali,
3)      Spettacolo luci e suoni dai calanchi,

4)      Premio letterario Nazionale “Carlo Levi”,
5)      Agosto alianese

1)  Il percorso leviano consiste nella visita dei luoghi narrati dall’autore torinese facendo un confronto tra ciò che è stato descritto sul “Cristo si è fermato a Eboli” e ciò che è rimasto realmente ad Aliano, questo percorso è previsto con l’accompagnamento di una guida che illustra in modo puntuale i luoghi di ispirazione leviana e fa visitare i musei ad Aliano, ossia: la casa di confino, il museo della civiltà contadina, la pinacoteca; ognuno di questi luoghi conserva elementi che hanno un diretto riferimento a Carlo Levi, per permettere di approfondire la conoscenza del romanzo, della civiltà contadina della magia, della superstizione presente ad Aliano negli anni trenta, oltre che delle strutture, del paesaggio e all’architettura locale.

2) I viaggi sentimentali             rappresentano una misura particolarmente importante nell’intera struttura, sia nella loro espressione come azione individuale quanto nella possibilità di raccordarsi agli altri interventi del Parco, rafforzando il potere espressivo degli stessi.

I viaggi si sostanziano in itinerari organizzati e disegnati sui luoghi narrati dall’Autore di cui si rivivono le atmosfere anche grazie agli allestimenti scenografici realizzati all’interno del paese. Particolari scenografie, giochi di luci e suoni, mettono in risalto le peculiarità del paese (le case con gli occhi, i riti magici, ecc). Lungo l’itinerario dei viaggi sono allestite botteghe artigiane e punti di ristoro, dove assaporare i piatti caratteristici e le ricette tipiche della civiltà contadina di Aliano.

I viaggi sono stati proposti agli operatori ricettivi del litorale Jonico perché potessero essere inseriti nella loro programmazione turistica. Gli elevati flussi turistici che si sviluppano da giugno a settembre sulle spiagge del Metapontino garantiscono un bacino di domanda molto appetibile perché composto in buona parte da turisti stranieri e con un buon livello culturale e buona capacità di spesa.

Con “I viaggi sentimentali” si intende proporre la rivisitazione dei luoghi raccontati dall’autore nel libro “Cristo si è fermato a Eboli” mediante la riproduzione fedele degli ambienti raccontati, così da suscitare nei visitatori le stesse emozioni di meraviglia e stupore, provate dall’autore.

Sicuramente rappresentano una delle attività promozionali del Parco più altamente evocative e coinvolgenti per il visitatore che quindi facilmente si trasformerà in “ambasciatore” del Parco nel proprio contesto sociale.

Realizzando percorsi che si snodano all’interno del centro storico di Aliano e che permettono di fare un breve ritorno al passato che pone lo spettatore a contatto con la tradizione, la gastronomia, i modi di vita, l’ambiente, narrati da Carlo Levi nel suo “Cristo si è fermato a Eboli”.

Il centro storico viene appositamente allestito con scene ed oggetti di un tempo;   giovani attori locali animano i vicoli percorsi, un cantastorie conduce i partecipanti lungo “il Viaggio”.-

3) Spettacolo luci e suoni dai calanchi: lo sfondo dello scenario della “Fossa del Bersagliere” e di Piazza Garibaldi, al centro tra la “Casa di Levi” ed il centro storico di Alaino, tutto ciò è l’anticamera, poiché al suo interno è conservata la “Casa con gli occhi” che è posta a guardia di coloro che si avventurano oltre i confini del lecito. La piazza pertanto costituisce una platea teatrale al di là della quale si apre il suggestivo scenario dei pinnacoli di argilla nella profonda Fossa del Bersagliere.

La luce ed il suono plasmano ed accentuano i segni millenari che il Tempo ha voluto affidarci.

Il sistema così impostato è completamente sincronizzato e dunque alle azioni, alle suggestioni, ai richiami ed ai suoni emessi dalle case degli spiriti nella piazza, risponderanno in sequenza dinamica i vari pinnacoli di argilla nella fossa del bersagliere. Ciascuno potrà raccontare i fatti, gli episodi e le storie di cui è stato testimone ed i racconti spazieranno dai temi dell’archeologia, a quelli dell’etnologia e dell’antropologia in una sequenza ritmica ed ossessiva per giungere ai racconti più recenti della storia di Aliano come quello della frana malefica che nella notte di pochi anni orsono ha reciso definitivamente la strada che conduce ad Aliano inghiottendola nella valle.

Fa da sfondo a questo spettacolo di luci parlanti una raggiera di sorgenti laser proiettati sullo sfondo del Corso di Aliano i cui fasci luminosi si ergono in alto a guisa di richiamo e concludono lo spettacolo spegnendosi nelle valli dei calanchi.

4)  Il Premio Letterario Nazionale “ Carlo Levi”.  IlPremio Letterario Nazionale “Carlo Levi”, è stato fondato dal circolo Culturale “Nicola Panevino” di Aliano nel 1988. L’iniziativa culturale di alto prestigi, nacque per rendere omaggio allo scrittore e pittore torinese Carlo Levi, confinato ad Aliano per oltre 8 mesi, dal mese di settembre del 1935 al mese di maggio del 1936, è sepoltonel cimitero del piccolo comune della Collina materana. Con il suo famoso libro-denuncia “Cristo si è fermato a Eboli”, tradotto in ben 37 lingue, richiamò l’attenzione nazionale ed internazionale sulla triste realtà di sottosviluppo socio-economico di un paesino del Sud, Aliano, preso dallo stesso Scrittore come simbolo di una realtà contadina totalmente ignorata dai governanti e di una condizione meridionale ……”negata alla storia e allo Stato….” . L’allarme lanciato dallo scrittore torinese divenne subito oggetto di numerosi srudi sull’annosa Questione meridionale, divenendo nello stesso tempo oggetto di ricerche di giornalisti e sociologo meridionalisti nazionali ed internazionali fino ai nostri giorni.

Il Premio iniziò il suo cammino nel lontano 1988 con la migliore tesi di laurea su Carlo Levi, vinto dalla francese Amiot Borise di Parigi, con la tesi “La figure féminine dans l’oeuvre del C. Levi à travers Lde Christ s’est arrètè à Eboli”. Ad oltre 70 anni dalla pubblicazione del libro con la premiazione delle migliori tesi di laurea sull’opera letteraria e pittorica di Carlo Levi, è diventata negli anni una delle più importanti manifestazioni culturali regionali ed italiane. Il premio infatti, è andato negli ultimi anni a grandi personaggi della vita letteraria, sociale, giornalistica e cinematografica italiana: Raffaele Nigro, Michele Prisco, Giuseppe Pontiggia, Alberto Bevilacqua, Piero Gruccione, Francesco Rosi, Dinu Adamesteanu, Ariel Toaff, Clara Sereni, WalterPedullà, Giovanni Russo, Gianni Riotta, Raffaele Crovi, Gerardo D’Ambrosio, Giorgio Montefoschi; Stefano Rodotà ecc.

Con la istituzione del Parco Letterario Carlo Levi , grazie ad un progetto della Fondazione “Ippolito Nievo” di Roma e ad una Sovvenzione Globale dell’Unione Europea, il Premio dal 2000 viene organizzato in collaborazione con la Società del Parco.

Il Premio, da alcuni anni con scadenza annuale, è articolato su tre sezioni: “Narrativa”, “Saggistica” nazionale, “Narrativa – Saggistica” regionale; inoltre, ad intervallo di alcuni anni, comprende anche la sezione di tesi di Laurea su Carlo Levi e le sue opere. Nell’ambito della manifestazione di chiusura il Premio viene assegnato fuori concorso anche ad altri scrittori e studiosi albanesi e lucani, quale riconoscimento al loro contributo al patrimonio storico-culturale della Regione Basilicata.

La notorietà procurata ad Aliano dal “Cristo …” di Levi è arricchita anche da un paesaggio calanchistico molto suggestivo tra i più interessanti d’Europa, con l’alternarsi di una vastissima fascia di circa 1 000 ha di aspetto dolomitico e lunare, da evocare certi paesaggi del Sud Dakota e del Nebraska degli Usa ed anche della Goeme della Cappadocia in Turchia.

inaugurato per la prima volta 20 anni fa ha raggiunto la sua XII edizione, il premio originariamente, non aveva ben focalizzato le motivazioni per l’assegnazione, infatti è stato premiato anche l’imprenditore Vena per la produzione dell’amaro lucano, ma con gli anni si è andato definendo lo scopo principalmente letterario della premiazione, tanto è vero che il Premio è stato assegnato a grandi scrittori quali: Giuseppe Pontiggia, Alberto Bevilacqua, Ariel Toaff, Stefano Rodotà, Gerardo D’Ambrosio, Mario Trufelli e tanti altri ancora, inoltre sono state premiate le tesi di laurea aventi come argomento di studio Carlo Levi e le sue attività di pittore, scrittore e letterato.

La programmazione delle attività sopra descritte è prevista da luglio alla prima metà di settembre in maniera consequenziale, tranne che per il Premio Letterario che si svolgerà dopo la prima metà di settembre in un’unica giornata; mentre le altre attività continueranno anche negli altri mesi, ma solo su prenotazione.

Le esigenze tecniche e strumentali per la realizzazione di questi eventi sono tante, soprattutto per il Premio Letterario, servono impianti specifici per l’amplificazione, allestimento sala convegni, promozione e divulgazione dell’evento, per gli altri eventi, c’è necessità di allestimenti scenografici particolari di cui alcuni già sono esistenti e funzionanti.

L’organizzazione viene svolta dal Parco Letterario in collaborazione con il Comune e con la Pro – Loco, che unendo le sinergie creano maggiori opportunità di risonanza e di buon esito delle varie attività proposte.

5) Le manifestazioni dell’agosto alianese, ormai consolidate negli anni, hanno lo scopo di arricchire ulteriormente il programma estivo fornendo spettacoli teatrali, musicali, culturali ed enogastronomici, che completano il quadro già ricco di eventi. Gli spettacoli si svolgeranno o in piazza Roma o nell’anfiteatro all’aperto che ospita circa 800 persone a sedere e ha come scenario i calanchi, paesaggio tipico del territorio di Aliano. Il programma non è ancora pronto ma generalmente il calendario va dal primo sabato di Agosto fino al 20 dello stesso mese.